| | Il World Brass Ensemble dell'Italian Brass Week | | Leonardo in Brass nella Basilica di Santa Maria Novella
Domenica 28 luglio 2019, alle ore 21.30, il World Brass Ensemble diretto dalle due leggende del mondo degli ottoni, Dale Clevenger – già primo corno della Chicago Symphony Orchestra e attuale docente dell'Indiana University – e Roger Bobo – fondatore dell'Italian Brass Week, già tuba della Los Angeles Philharmonic e attuale della Musashino School of Music di Tokyo – sarà ospitato, in previsione dell'allerta meteo, nella Basilica di Santa Maria Novella, anziché nel fiume Arno e sulla Riva Canottieri come inizialmente previsto. Si ringraziano, per gentile concessione del luogo, la Curia di Firenze e l'Opera per Santa Maria Novella che, tempestivamente, hanno accolto la nostra urgente necessità. Il concerto di chiusura della ventesima edizione dell'Italian Brass Week, Leonardo in Brass, propone le più note pagine rinascimentali, barocche e classiche del repertorio per ottoni. Tutti i brani eseguiti sono dedicati al genio vinciano, fulcro di questa edizione, e omaggiano le sue invenzioni e le sue creazioni fiorentine ed europee, dal mondo dell'acqua a quello strettamente musicale. Apre la serata l'esecuzione della Water music di George FriedrichHändel scritta nel 1717 per Giorgio I Re d'Inghilterra, una suite di danze che accompagnarono, sul Tamigi, la regata del reale inglese. Dal classicismo inglese al barocco italiano con due celebri pagine del compositore e organista veneziano Giovanni Gabrieli, il mottetto sacro ad 8 voci Hodie Christus natus est composto nel 1618 ed eseguito secondo la tecnica veneziana della Basilica di San Marco, a 'cori spezzati', e la Sonata pian' e forte del 1597, scritta in stile policorale veneziano e giocata sui contrasti dinamici dei cori strumentali che enfatizzano ora le frasi del piano ora quelle del forte. Da Venezia a Palestrina con il più grande maestro della musica sacra, il maestro di cappella di San Pietro in Vaticano, Giovanni Pierluigi da Palestrina e il suo Mottetto antifonale, nel quale si intrecciano magistralmente scienza, fantasia e sentimento religioso. Chiude la serata la Fanfare da La Peri del compositore francese Paul Dukas, brano di apertura del balletto omonimo del 1912, dai toni brillanti, scritto per soli ottoni. Il concerto, organizzato grazie all'Opera per Santa Maria Novella e alla Curia di Firenze, sposa la mission del Festival e mira alla raccolta fondi a favore dell'Associazione The Precious Hands Onlus ed, in particolare, per sostenere la realizzazione di un centro cardio-chirurgico infantile in west Africa. Ricordiamo che l'Associazione è nata per cooperare con altre realtà internazionali al fine di garantire l'assistenza sanitaria, l'educazione alle malattie e alla prevenzione, la formazione del personale medico e paramedico, rendendo il nostro pianeta più sicuro per tutti. Aiutateci, dunque, nella nostra missione di solidarietà. Noi ci crediamo e con la nostra lingua speriamo che il messaggio diventi universalmente condiviso con il nostro pubblico. L'ingresso è libero ma occorre la prenotazione telefonica al num 055.219257 o email a [email protected] |