| William Griffini e Simona Cremascoli, rispettivamente CEO e Partner di Carter & Benson, fanno chiarezza su un "concetto che sembra semplice, ma che in realtà non è assolutamente banale".
Il processo di selezione del personale è molto complesso. C’è un’organizzazione, un contesto, una storia, ci sono abitudini, ci sono obiettivi strategici e operativi, c’è un team e la sua energia, ci sono le competenze tecniche, quelle trasversali, le aspettative e le performance. È proprio sulle soft skill che è sempre più importante concentrarsi per scegliere il candidato giusto. Laddove le competenze tecniche sono facilmente misurabili, l’individuazione di quelle trasversali implica un’analisi più minuziosa e approfondita. Lo stile di lavoro dell’individuo, la sua determinazione, la responsabilità, la sua capacità di comunicare, di relazionarsi e di integrarsi, di interpretare la cultura aziendale, sono gli aspetti che possono incidere in modo determinante nelle performance del team che andrà a coordinare e fare la differenza.
“Noi che da sempre ci occupiamo di headhunting siamo consapevoli della determinante importanza delle soft skill.” Afferma William Griffini CEO di Carter & Benson “A volte capita di vedere che le società, scelgano i propri collaboratori per le hard skill e li licenzino per le soft skill. Per noi è importante selezionare la persona e il suo modo di intendere il lavoro sulla base del proprio senso di responsabilità, delle sue aspettative, del carattere dell’azienda nella quale dovrà essere inserita, non solo valutando il suo know-how. Un criterio che applichiamo con attenzione e tanta sensibilità in tutte le nostre attività di headhunting.”
“Sembra un concetto semplice, ma in realtà non è assolutamente banale.” Sostiene Simona Cremascoli, Partner di Carter & Benson.
“La prima cosa che facciamo quando collaboriamo con un’organizzazione per la ricerca di un candidato è conoscere e interpretare correttamente la cultura aziendale per entrare in empatia e proporre quelle figure che meglio si possano integrare nel fit dell’organizzazione e conseguentemente esprimere al meglio capacità e potenziale. Questo approccio è diventato il nostro stile, il motivo per cui i nostri Clienti ci scelgono e grazie al quale riusciamo ad avere un alto grado di fidelizzazione.
Nel momento economico che stiamo vivendo, nel quale il mondo del lavoro sta cambiando profondamente i sui paradigmi, le risorse umane rivestono un ruolo centrale nel processo di creazione del valore per l’impresa e l’obiettivo di coloro che si occupano di gestirle è quello di svilupparle perché diventino capitale sociale. Questo il motivo per cui nella valutazione di un candidato è necessario porre maggior attenzione e sensibilità all’equilibrio tra le competenze tecniche e quelle trasversali, per individuare quei manager che, oltre alla preparazione e alla capacità di leadership, sappiano sintonizzarsi perfettamente nel contesto aziendale traendone una forte motivazione e senso di appartenenza. Aspetti che sono ulteriormente sviluppati ed approfonditi attraverso il nostro processo di assessment.”
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