"Carter & Benson: il valore del lavoro senza la misura del tempo" Un approccio flessibile che misura la produttività non con la presenza oraria, ma rispetto alla qualità del servizio percepita dal cliente, alla sua soddisfazione e fidelizzazione. È questo il percorso che porta avanti Carter & Benson, come racconta il suo CEO, William Griffini: «La ratio è quella di premiare con la libertà il lavoro responsabile ed efficace: preferisco collaboratori meno presenti, ma motivati, di buon umore e propositivi, che siano orientati ai risultati aziendali con entusiasmo». Flessibilità, Smart Working, ore retribuite per lo sport, tempo per pensare e, ora, l’ultima mossa dell’head hunter milanese: la riduzione di quattro ore dell’orario lavorativo settimanale, a parità di stipendio, per i suoi dipendenti. Una decisione che, dal 2021, si estenderà a una intera giornata. Ma come si concilia questa mossa con la produttività, il conto economico e una cultura del lavoro ancora spesso basata sulla presenza e non sui risultati? In un'intervista rilasciata a Digital4.biz, William Griffini, CEO di Carter & Benson, ci rivela la sua visione del lavoro che, nella sede milanese di Foro Buonaparte, è già realtà. Leggi l'intervista completa sul nostro sito |
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